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1. Lo scafo di un’unità navale a vela è la parte immersa della deriva.
 
 

2. Per contrastare la tendenza poggera dell’unità a vela è utile spostare i pesi verso prua.
 
 

3. La spinta della randa è principalmente orziera, quella del genoa o del fiocco tendenzialmente poggiera.
 
 

4. Si chiama “bolina” l’andatura in cui l’unità a vela procede con una direzione di rotta che forma un angolo di circa 45° rispetto alla direzione del vento reale.
 
 

5. Per andatura si intende la direzione verso cui procede un’unità a vela rispetto alla direzione di provenienza del vento.
 
 

6. Per portanza si intende il peso complessivo di tutte le attrezzature veliche imbarcate su un’unità a vela.
 
 

7. Si chiama “lasco” l’andatura in cui l’unità a vela procede con una direzione di rotta che forma un angolo di circa 135° rispetto alla direzione del vento reale.
 
 

8. Per “strapoggia” si intende l’improvviso allontanarsi della prua dalla direzione del vento tale anche da causare una strambata.
 
 

9. Si intende per “smagrire” la vela il variare della superficie portante della stessa riducendone la sua concavità.
 
 

10. L’angolo di incidenza risulta essere l’angolo formato tra la direzione del vento apparente e quella verso cui è orientata la vela.
 
 


 

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